Il 10 maggio, presso Palazzo Giureconsulti, si è tenuto l’evento di presentazione del nuovo bando per l’internazionalizzazione delle MPMI milanesi per l’anno 2016.
Il presupposto da cui partire è che in questi ultimi anni l’export dà opportunità di espansione imprenditoriale si è trasformato in soluzione quasi obbligata alla crisi perdurante del mercato domestico e dei consumi interni, che solo ora sembrano lentamente riprendere quota.
L’attività legata alle esportazioni coinvolge processi complessi che richiedono esperienze e capacità non facilmente reperibili all’interno di piccole realtà aziendali ed è per questo che la Camera di Commercio di Milano intende sostenere i processi di internazionalizzazione legati alle MPMI attraverso una molteplicità di azioni volte ad individuare il percorso e la strategia migliore per approcciare i mercati esteri.
Per accedere al programma è necessario soddisfare alcuni requisiti:
• Essere una MICRO, PICCOLA O MEDIA impresa (in base alle normative comunitarie, in materia di dipendenti e bilancio);
• Avere sede legale e/o operativa attiva nella provincia di Milano;
• Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti;
• Non trovarsi in stato di fallimento o in fase di procedure concorsuali.
Il bando eroga contributi per una somma totale di 700.000 € con l’intenzione di contribuire per una cifra che oscilla fra il 50% ed il 60% all’investimento realizzato dalle imprese. L’investimento minimo che deve essere sostenuto da un’impresa per accedere ai contributi a fondo perduto è pari a 3000 euro.
Nel dettaglio esponiamo di seguito le tre fasce d’investimento previste:
• Investimento minimo 3.000 €, contributo a fondo perduto per 1.500 €;
• Investimento minimo 5.000 €, contributo a fondo perduto per 2.750 €;
• Investimento minimo 10.000 €, contributo a fondo perduto per 6.000 €.
Il finanziamento si focalizza su due diversi tipi di misure che comprendono una serie di attività:
1. Servizi personalizzati per l’internazionalizzazione, fra cui:
• Definizione dei mercati obiettivo;
• Ricerca importatori;
• Sviluppo commerciale;
• Attività tecnico-consulenziali.
2. Programmi di accompagnamento verso nuovi mercati extra-UE, fra cui:
• Introduzione al mercato target;
• Partecipazioni a missioni ad incontri B2B;
• Certificazione di prodotti e servizi;
• Partecipazione a fiere internazionali all’estero;
• Organizzazione di incoming B2B;
• Affitto di showroom nel mercato target per esposizione prodotti.
Per le imprese è possibile ricevere finanziamenti su entrambe le misure per un contributo massimo di 6.000 € fino, quindi, ad accumulare contributi per 12.000 €.
Il bando apre il 20 maggio dalle ore 9:00 e rimane aperto fino al 31 gennaio 2017 entro e non oltre le ore 12:00.
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Fonte: a cura di Exportiamo, di Fabio Traversa, redazione@exportiamo.it
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