Allo stato attuale in Sud America, per molte realtà che negli ultimi anni avevano rappresentato attori dinamici in termini di crescita economica e sviluppo, il momento non è dei migliori, pagando oggi - nella maggior parte dei casi - il calo del prezzo delle materie prime.
La recentissima pubblicazione da parte di fDi Intelligence dell’aggiornamento sulle realtà più dinamiche all’interno del continente latinoamericano - South Americans States of the Future 2016/17 – rappresenta in questo contesto, l’occasione per capire quali stelle continuano a brillare.
Per stilare la speciale classifica, gli analisti di fDi Intelligence hanno raccolto dati utilizzando fonti e strumenti specializzati relativi a 133 località divisi in cinque categorie - Economic Potential, Human Capital and Lifestyle, Cost Effectiveness, Connectivity and Business Friendliness - e ponderando successivamente le valutazioni sui singoli scenari.
Per la seconda volta di fila lo stato più popoloso del Brasile, lo Stato di San Paolo, primeggia sia per potenziale economico che per capitale umano e stile di vita, mentre è sul secondo gradino per Connettività e Business Friendliness e terzo nella strategia di attrazione degli investimenti diretti esteri.
In base al monitoraggio degli investimenti greenfield di fdi Markets, lo stato brasiliano con 870 progetti - tra il 2011 e il 2015 - è riuscito ad attirare il maggior numero di progetti di investimenti diretti esteri tra tutte le realtà oggetto dell’analisi. A livello settoriale, la più alta percentuale di investimenti nello stato è stata nel settore del software e dell’IT con una quota pari al 17% di tutti i progetti e tra tutti gli stati del Sud America, San Paolo ha attirato il maggior numero di progetti di R&S.
San Paolo vanta il maggior numero di istituti di istruzione superiore di tutti gli stati oggetto dello studio e sono 1,6 milioni gli studenti che vi studiano, anche in questo caso un record.
Ad emergere dopo San Paolo è l’area della Città Autonoma di Buenos Aires, guadagnando due posizioni rispetto al ranking 2014/15 e sono stati 106 i progetti di investimenti diretti esteri che sono stati registrati nello stato tra il 2011 e il 2015, quasi un quarto (24) sono stati effettuati da parte di imprese del settore software e IT.
Sul gradino più basso del podio, ancora Brasile con Rio de Janeiro, seconda realtà più grande del Paese che fa ancora meglio - subito dopo San Paolo - nella classifica sul potenziale economico. A Rio sono stati quasi 250 progetti di investimenti diretti esteri registrati tra il 2011 e il 2015, con il settore automobilistico a trainare gli IDE con importanti investimenti arrivati ad esempio dal Giappone con la Nissan e dall’India con la Tata Group attraverso la controllata Jaguar Land Rover.
Sono presenti poi le classifiche che tengono conto delle dimensioni distinguendo tra major, large, mid-sized e small states.
Se nella categoria Major a primeggiare sono San Paolo e Rio, seguiti da Bogotà, nella categoria large primeggia la Città Autonoma di Buenos Aires, mentre tra le medie realtà il primato spetta ad Antofagasta in Cile e tre le piccole realtà sempre il Cile con Atacama.
Anche in questo aggiornamento si è aggiunta una sesta categoria - FDI Strategy – che ha interessato 28 diverse realtà, concentrandosi sulle strategie di promozione degli IDE, si tratta dell’unica variabile qualitativa essendo il risultato del giudizio di una giuria di esperti.
A primeggiare in questa speciale classifica di nuovo il Brasile con lo stato di Paraná e l’ottimo lavoro svolto dall’Agência Paraná de Desenvolvimento (APD) che ha usufruito nell’ultimo anno di un aumento del bilancio pari al 55% tra il 2015 e il 2016 e si punta ad un’ulteriore crescita del 20% entro il 2020.
L’agenzia sta inoltre puntando su nuove strategie digitali per includere nuovi strumenti di analisi e per promuovere i suoi punti di forza ai potenziali investitori attraverso gli infiniti strumenti offerti dalla rete, partendo innanzitutto dallo sviluppo di un nuovo sito web che permetterà di migliorare la presenza online dell’agenzia ed estendere e aggiornare la sua portata e potenziando l’attività sui principali social media a stretto contatto e coordinamento con il canale di stampa ufficiale del governo dello stato, a dimostrazione di quanto la sensibilità in termini strategici per la materia sia al livello più alto.
Tutto ciò si concretizza nell’organizzazione di roadshow ed eventi internazionali per mostrare e promuovere lo stato come destinazione di investimento e si moltiplica l’organizzazione di importanti forum sugli investimenti, conferenze ed incontri di portata continentale, con Curitiba, la capitale dello stato che attraversa una fase di intenso sviluppo infrastrutturale.
Al secondo posto troviamo Bogotà che oltre ad ospitare la capitale, rappresenta lo stato più grande della Colombia, grazie all’ottimo lavoro di Invest in Bogotà, l’agenzia statale per la promozione degli investimenti che è organizzata e lavora allineata ai settori di fondamentale importanza per lo sviluppo dello Stato.
La presenza poi di un regime speciale per le zone di libero scambio opera nello stato e permette alle aziende di investire in luoghi che beneficiano di un tasso fiscale preferenziale, importazioni esenti da dazio per le materie prime ed incentivi finanziari specifici per settore. Anche nel caso di Invest in Bogotà la promozione passa sempre di più da applicazioni web e da attività di marketing digitale.
Infine al terzo posto nella speciale classifica sulle strategie di attrazione degli IDE troviamo nuovamente lo stato di San Paolo, con l’agenzia statale responsabile per la promozione degli investimenti, Investe São Paulo.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Antonio Passarelli, redazione@exportiamo.it
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