Rimini d’estate ha sempre rappresentato un binomio perfetto, uno scenario ideale ma anche reale e fonte d’ispirazione per scrittori, poeti, artisti e cantanti, un palcoscenico dove passioni, incontri, amori e riflessioni si intrecciano e a volte riescono anche a superare le ipocrisie e i perbenismi dei coevi.

Certamente gli organizzatori del WMF! – Web Marketing Festival 2015 ci avranno pensato visto che il Palacongressi della mitica cittadina della riviera romagnola, il 19-20 giugno, nel week end che precede appunto il solstizio d’estate, é stato l’epicentro pulsante per chi alle nostre latitudini si occupa di web, marketing e social media: nella volontà di organizzatori e partecipanti insomma, l’evento sul Web Marketing più completo d’Europa, con la naturale e dovuta osmosi di passioni, contenuti e intuizioni tra chi parla e chi ascolta.

Gli organizzatori – la GT Idea con la mainsponsorship di Via Emilia e SEMrush e un’ampia adesione di partner, media support e sponsor - saranno certamente soddisfatti dei risultati di questa III^ edizione della manifestazione perché sono la prova di come ci si avvicini sempre di più all’obiettivo principale, ovvero esaltare le tematiche ma soprattutto le opportunità e i risvolti economici legati al digitale in Italia.

La GT Idea é un’azienda nata nel 2007 che opera negli ambiti SEO (Search Engine Optimization) e del Web Marketing, molto attenta a portare avanti attività di ricerca, aggiornamento e formazione online su tutto il territorio italiano, oltre ad offrire consulenze mirate e ad essere proprietaria della Community GT, tra i principali ritrovi virtuali italiani sul Web Marketing con circa 100mila utenti attivi, e in questo 2015 sapeva di poter partire dalle certezze delle prime due edizioni, con oltre 1700 presenze registrate, ma era ferma la volontà di innovare e rivoluzionare l’evento, obiettivo creare un nuovo evento unico nel suo genere che si candida a diventare un appuntamento clou per il futuro.

Due piani e 38mila metri quadrati dedicati al Web Marketing, 22 sale e 120 interventi e un programma formativo mai così esteso, articolato e attento a tematiche business oriented, utili per chi opera non solo sul mercato italiano, ma anche sui mercati internazionali.

E la risposta non si é fatta attendere e così nella prima giornata ci sono stati oltre 2.600 partecipanti e certamente i dati registrati “al botteghino” non hanno stupito lo stesso Cosmano Lombardo, co-founder e CEO di GT Idea che prima dell’avvio della manifestazione aveva sgomberato il campo dai dubbi sull’importanza della manifestazione:

“Il web marketing é divenuto un acceleratore di processi d’innovazione per molte imprese che si sono dovute adeguare alle esigenze del mercato onde evitare di essere travolte dall’ondata informazionale. Al contempo ha creato nuove figure professionali e ha contenuto in modo importante il fenomeno di brain draining che sta dilagando in Italia. In sostanza, il Web Marketing sta giocando un ruolo sempre più importante per la creazione di valore economico e sociale ed é spesso protagonista e generatore di idee innovative. Il Web Marketing Festival sarà un momento importante di trasferimento di conoscenza, ma soprattutto nella due giorni prenderà vita e si concretizzerà un ecosistema d’innovazione che racchiude in maniera sinergica tutte le realtà del settore per il raggiungimento di un effetto economico positivo e sostenibile che possa contribuire allo slancio delle imprese italiane e quindi del paese.”

Non a caso per la prima volta é stata prevista anche un’ampia area espositiva al servizio e a disposizione delle realtà imprenditoriali intenzionate a presentarsi nel settore del digitale, oltre a creare diversi momenti di networking, intrattenimento, musicali e di animazione, con il fitto programma di iniziative.

Gli interventi di esperti e professionisti di stampo internazionale sono stati suddivisi in 5 tipologie (Focus, Case Study, Dibattito, Conference e Workshop) pensate proprio per trattare i temi in modo mirato e con la giusta attenzione, garantendo ai partecipanti una vera e propria “esplosione di contenuti formativi”, spaziando dal Web Design al Social Media Marketing, dal Content Marketing all’Email Marketing, dalla SEO al Mobile Marketing con attenzioni particolare su E-commerce e Web Marketing Turistico e concentrandosi su settori e versanti eterogenei con focus sulle tendenze attuali (Fashion, food, editoria e tourism), sempre per ribadire quella visione orientata al business e ai reali benefici che il Web Marketing é in grado di portare all’interno delle aziende italiane e più in generale del Paese.

Naturalmente non poteva mancare, dopo il primo fortunato appuntamento lo scorso anno nell’edizione romana, la “Pitch Competition” volta a supportare idee imprenditoriali innovative nell’ambito digitale, ideata da GT Idea e LaStampa.it.

“L’elevator pitch” é una breve presentazione che racchiude gli elementi chiave di un’idea imprenditoriale, pensata per attrarre possibili investitori o promuovere una business idea e i 6 finalisti (EatStant, Experenti, Friendz, Interwine, IOOOTA e Seejay) scelti tra gli oltre 150 progetti concorrenti, con l’opportunità unica di far conoscere il proprio progetto davanti a una platea composta dai maggiori esperti del settore digitale italiano, di investitori e di esperti gravitanti nel settore dell’imprenditoria e dell’innovazione chiamati a decidere di supportare la realizzazione e la crescita dell’idea di business.

A vincere entrambi i premi in palio (5.000 euro in contanti e 15.000 in servizi, oltre al restyling del logo offerti dai partner) sono stati i ragazzi di Friendz che hanno subito voluto condividere con tutti emozioni e soddisfazioni esortando tutti a tenersi pronti per diventare utenti di questa app che cerca di valorizzare la moda del momento: i selfie.

L’inizio dell’estate a Rimini quindi in questo 2015 porta con sé nuove realtà, nuove intuizioni, nuove visioni di business e volti nuovi pronti ad entrare nell’Olimpo degli startupper.

Certamente il dibattito, l’interazione e lo scambio d’idee innovative su tematiche legate al web marketing e su aspetti connessi (ma spesso sottovalutati) quali solidarietà, imprenditorialità e “digital disruption”, denotano una coscienza complessiva del fenomeno sempre maggiore capace di cogliere anche i risvolti socio-culturali ed economici del fenomeno che sempre di più dal virtuale cambia le abitudini, la quotidianità e le relazioni di ognuno nel reale, non dimentichiamolo.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Antonio Passarelli, redazione@exportiamo.it