La sostenibilità al giorno d’oggi é una via obbligata e la Corporate Social Responsability, di fronte all’emergenza di una coscienza globale sempre più attenta, diviene un credo per le aziende e non una trovata di marketing che nel frattempo - come abbiamo visto in occasione del Philip Kotler Marketing Forum - va oltre per affermare una visione “transpersonale” che colga i bisogni del nostro “io espanso” e gli ossimori divengono realtà se é vero che oggi nascono le “Benefit Corporation”, società a fine di lucro che volontariamente e formalmente si impegnano a creare benessere sociale e ambientale, oltre al profitto.
La situazione é eccellente?
E’ evidente come un ruolo fondamentale per dare una “direzione sostenibile” alla realtà sia rappresentato dai flussi di investimento internazionale e come sia necessario cercare di far emergere una coscienza e una governance globale in grado di affermare una necessaria visione di lungo periodo che però - come ha fatto notare l’economista Jeffrey Sachs all’ultimo World Investment Forum dello scorso ottobre - cozza con la realtà attuale perché : “Wall Street ragiona in nanosecondi e non in decenni”.
Non é un caso allora che la United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) in questo 2015 abbia deciso di dedicare il World Investment Report (presentazione in contemporanea mondiale il prossimo 24 giugno a Roma presso la sede dell’Agenzia-ICE) proprio al tema “Reforming International Investment Governance” e non é un caso che anche la World Association Investment Promotion Agency (WAIPA) in occasione della XX^ World Investment Conference, abbia scelto il tema “Converging Best FDI Strategy” ovvero il rovescio della medaglia dalla prospettiva di chi quotidianamente é impegnato nella promozione e nell’attrazione degli investimenti esteri e visti i temi e gli umori, il luogo più appropriato in questo 2015 non poteva che essere Milano con Expo e il mantra “nutrire il pianeta, energia per la vita”.
La WAIPA nasce nel 1995 inizialmente come associazione di diritto svizzero divenendo poi organizzazione non governativa e arrivando a rappresentare in questi venti anni un numero sempre crescente di Investment Promotion Agency (IPAs) nazionali e sub-nazionali e oggi sono oltre 170 i membri provenienti da 130 paesi.
L’idea alla base é quella di offrire l’opportunità alle IPAs di avere un luogo di confronto e riflessione sulle best practices nella promozione degli investimenti, con un focus particolare sulla formazione degli “addetti ai lavori”, sulla raccolta di informazioni per promuoverne un uso efficiente e agevolarne l’accesso e sull’assistenza tecnica, contribuendo anche alla formulazione di appropriate politiche e strategie di promozione degli investimenti nei singoli territori.
E naturalmente l’esperienza meneghina non poteva partire da Expo dove sono stati accolti i delegati arrivati a Milano domenica scorsa.
In data 15 giugno, nell’Auditorium Testori del Palazzo Lombardia i lavori sono entrati nel vivo con gli “Institutional Meetings” animati nella mattinata dal “Workshop on Investments Policy Reviews” con gli interventi dello Chief Investment Promotion Section UNCTAD, Paul Wessendorp e di Massimo Meloni, International Investment Expert dell’Investments Policy Reviews UNCTAD
La realtà é quella di un mondo che cambia, consolidando l’importante e crescente ruolo dei paesi emergenti negli investimenti esteri come dimostrano i dati che registrano ben 9 paesi emergenti o economie in transizione tra i 20 principali investitori internazionali a livello globale.
Sullo sfondo invece le sfide che attendono le IPAs e il coinvolgimento e contributo del settore privato per colmare il gap di risorse finanziarie che serve per garantire gli obiettivi di sviluppo sostenibile nei Paesi in Via di Sviluppo che secondo le stime UNCTAD nei prossimi 15 anni, annualmente in media dovrebbe attestarsi intorno ai 2.500 miliardi di dollari sui 3.900 considerati necessari.
Non mancano gli strumenti innovativi come il portale GreenFDI.org ideato allo scopo di diffondere best practices, opportunità e nuovi approcci emergenti nel mondo, così come é sempre più incoraggiata la cooperazione e la convergenza progettuale e operativa tra IPAs, cooperazione internazionale e aiuti allo sviluppo.
In contemporanea si é svolta la riunione dello Steering Committee con la partecipazione dell’Agenzia-ICE in rappresentanza dell’Unione Europea che nel pomeriggio insieme ad AZPROMO, agenzia omologa azera, é stata eletta anche alla Vice Presidenza durante l’Assemblea Generale che ha provveduto anche al rinnovo dei diversi membri dello stesso Steering Committee.
Nella giornata del 16 giugno, sempre a Palazzo Lombardia si terrà la Conference Opening che vedrà la partecipazione anche dei rappresentanti delle principali aziende italiane e più in generale la comunità degli investitori e gli interventi di importanti ed autorevoli relatori istituzionali e non, con le conclusioni affidate al Presidente di turno della WAIPA il turco Arda Ermut e al Vice Ministro Carlo Calenda, mentre dovrebbe essere confermata anche la presenza del Primo Ministro Matteo Renzi al quale sarà affidato il Keybote Adress per chiudere i lavori.
I lavori della giornata saranno articolati in tre sessioni plenarie:
1) “Attracting cross boarder investment: why it is needed now more than ever” moderata da Courtney Fingar, Editor-in-chief FDI Markets.
2) “The role of FDI in boosting productivity and entrepreneurship in host countries and enhancing the quality of human capital” moderata da Isabella Bufacchi, Giornalista Il Sole 24 Ore.
3) “Expo Milan 2015 - Feeding the planet, energy for life: the role of FDI” affidato sempre a Courtney Fingar.
Obiettivo dunque “Converging Best FDI Strategies” perché gli? investimenti esteri rappresentano uno strumento fondamentale per garantire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo, un fattore necessario per far crescere ?competitività, ?imprenditorialità e più in generale il capitale umano e il ?benessere delle popolazioni.
Un focus particolare nella Milano sotto i riflettori del mondo intero con Expo 2015 Milano, sarà naturalmente dedicato al tema della manifestazione “nutrire il pianeta, energia per la vita”, per riflettere sul ruolo degli Investimenti esteri nel garantire la sostenibilità in campo energetico e alimentare.
In attesa dei numeri del WIR 2015 sugli investimenti diretti esteri che scopriremo la prossima settimana, la consapevolezza oltre alla fredda aritmetica é che il mondo non può più reggersi su deregolamentazioni e profitti ciechi ed é per questo necessario quindi un cambio di rotta da definire in maniera condivisa e, il primo a raccogliere la sfida, dovrà essere proprio il settore privato.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Antonio Passarelli, redazione@exportiamo.it