Nuove misure di finanziamento rivolte alle piccole e medie imprese sono in arrivo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il primo bando - online da giugno - prevede uno stanziamento di € 400 milioni per incentivare ricerca e sviluppo con due linee di finanziamento.
La prima, denominata “ICT e Agenda Digitale”, ha lo scopo di sostenere progetti in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese, grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili e sviluppando specifiche Tecnologie Abilitanti, nell’ambito di quelle definite dal Programma quadro comunitario “Horizon 2020”, con adeguate e concrete ricadute su determinati settori applicativi.
E’ prevista poi una seconda linea di finanziamento denominata “Industria Sostenibile” che riguarda progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile, per promuovere un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse, un’economia più verde e più competitiva, che utilizza le Tecnologie Abilitanti Fondamentali, anch’esse definite nel Programma “Horizon 2020”.
Le istanze potranno essere inviate a partire dal 25 giugno per “ICT e Agenza Digitale” e dal 30 giugno per “Industria Sostenibile”.
Sempre dal MISE é in arrivo anche una misura relativa agli interventi del “Fondo di Garanzia per le PMI” in favore di operazioni di microcredito destinate alla microimprenditorialità.
La previsione per l’anno in corso é di 30 milioni di euro, cui si aggiungono i versamenti volontari effettuati da enti, associazioni, società o singoli cittadini.
Le caratteristiche delle operazioni di microcredito sono stabilite dal Testo Unico Bancario (TUB) e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.176 del 17/10/2014 ed é bene ricordare che tali risorse non sono utilizzate per erogare direttamente i finanziamenti, ma per favorirne la concessione attraverso la garanzia pubblica.
Per quanto riguarda invece i requisiti di ammissibilità alla garanzia, il Fondo recepisce quanto previsto dalla citata normativa in tema di microimprenditorialità, fatto salvo il fatto che il Fondo si limita a intervenire a favore di imprese e professionisti.
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Fonte: a cura di Exportiamo, di Alessio Gambino, redazione@exportiamo.it