Proseguono i nostri reportage e oggi, 1° Maggio e festa del lavoro - a queste latitudini - mai come oggi é necessario ribadirne importanza e valore, vogliamo condividere con voi, un contenuto “esotico” per il nostro sito, l’incontro con Jo Squillo.
Jo ci ha infatti aperto le porte dell’installazione da lei curata - “The Wall of Dolls” - su un tema importante, necessario e impellente come il lavoro o al giorno d’oggi o meglio la sua mancanza: la violenza sulle donne.
Abbiamo avuto il piacere di vedere entrambi i lati dell’installazione, quello social con il “Wall of Dolls” esterno su Via De Amicis a Milano, a disposizione di chiunque per lasciare la propria bambola con l’intento di dimostrare di non essere tale, né di pezza e né di ceramica; ma siamo entrati anche dentro potendo ammirare le diverse bambole ideate e realizzate personalmente da artisti, stilisti e cantanti e siamo entrati dentro “Ultra” un gioco di rifrazioni e riflessioni che generano illusioni e profondità, un iperspazio: mi duole constatare che la copertina di “Ummagumma” dei Pink Floyd a confronto é presitoria e in realtà lo é a livello anagrafico, in ogni caso brava Jo!!!
In questa giornata solenne Exportiamo augura a tutti un Buon Primo Maggio sperando che i lavoratori – categoria in via di estinzione nel nostro paese - siano sempre di più.
Per il resto non muore la speranza di chi come Jo Squillo e chiunque lotti per una causa nobile, con il suo piccolo contributo possa essere parte del tutto, quel tutto che proietta e agogna l’affermazione di una società nuova, più equa e giusta e capace di non ammettere discriminazioni nei confronti di nessuno: non dimentichiamo che il tutto é sempre più della somma delle sue parti e quindi ad ognuno il suo.
Non rimane quindi anche questa volta che augurarvi come sempre buona visione e invitarvi a non perdere i nostri prossimi aggiornamenti ergo stay tuned!!!
Di Expo Milano avremo modo di parlare e personalmente rimango convinto che comunque vada sarà un successo, ricordiamoci, stiamo pur sempre parlando dell’Italia.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Antonio Passarelli, redazione@exportiamo.it